LA GHENGA FUORIPOSTO

Il Madonnaro


C7+ B+ E-7 E-9

Gennaro il madonnaro

Col gesso color carne

Provava a tratteggiare il volto

di quell’ultima madonna

Passata lì da poco

Coi tacchi con la punta

Un vestitino elastico ed ogni curva al proprio posto…

Lui come la studiava, lei

un solo sguardo assente,

Ma in quell’istante solo lui le aveva visto un altro sfondo…

C7+ D11 G G+

Le aveva tolto il trucco

Scoprendole sorpreso

C7+ D11 G G/F# (x2)

un volto così limpido e sereno

Come forse ormai da tempo

lei non ricordava più.

Tintinna una moneta sul selciato

Oggi il vino è assicurato

Poi domani si vedrà.

C7+ B+ E-7 E-9

E mentre le copriva

Con una veste azzurra

Quell’ampia scollatura si diceva “che delitto!”

Così gli venne un dubbio

Sul senso del rispetto:

Se fosse un gesto sacro rendere il disegno un po’ più brutto.

C7+ D11 G G+

Così con un gessetto

Le riscopriva il petto

C7+ D11 G G/F# (x2)

E le inventava un figlio

che per gioco o gelosia

lui considerava un poco suo.

Tintinna una moneta sul selciato

Oggi il vino è assicurato

Poi domani si vedrà.

C7+ B+ E-7 E-9

Così diventò padre

Di un figlio mai esistito

Quando capí che il suo disegno

in quella piazza era finito.

Cadeva un po’ di pioggia

E cancellava tutto

A pochi occhi era importato

se il disegno fosse bello o brutto.

C7+ D11 G G+

Gennaro cambiò piazza

Chissà quante altre ancora.

C7+ D11 G G/F# (x2)

Quanti improbabili futuri

accarezzati per un giorno

che non torneranno più.

Tintinna una moneta sul selciato

Oggi il vino è assicurato

Poi domani si vedrà.